Parlando delle caratteristiche fisiche dei bracchi italiani è utile premettere l'esistenza di due varietà: quella dal pelo bianco-arancio, maggiormente diffusa, e la roano-marrone, contraddistinta dal manto bianco punteggiato di marrone. In entrambi i casi il pelo è fitto e corto, rasato su testa, spalle, cosce e sulle zampe, nella parte anteriore.
Il bracco italiano è un animale possente e ben proporzionato, con un'altezza standard di 55/67 centimetri al garrese ed un peso che oscilla tra i 25 ed i 40 chilogrammi.
La testa è spigolosa, dalla forma stretta ed allungata, con un grande tartufo ed occhi piuttosto grandi e dolci, i quali esprimono la bonarietà e l'intelligenza del nobile cane da caccia.
Il collo del bracco originario del nostro paese presenta una leggera giogaia ed appare forte, come il torace ampio e la groppa molto muscolosa. Anche le zampe sono vigorose, con lunghe cosce che gli consentono di correre nei boschi e nei campi, sebbene piuttosto che per la velocità il bracco italiano si distingua per la notevole resistenza.
Si tratta, infatti, di un cane da caccia instancabile e forte, veloce nel trotto e tenace nell'operare a fianco del suo proprietario sui diversi tipi di terreno.
Il bracco è un cane dalle forma antiche, quasi austero nel suo corpo armonioso e nella sua espressione da diligente compagno di lavoro, eccezionalmente fedele verso il padrone che aspira a non deludere in alcuna circostanza.
|